Operaie Fest | 5ª edizione

Il 10, 11 e 12 ottobre Operaie Fest, alla sua quinta edizione, torna per ricordarci di stare ALL’ERTA.

Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda, nel quale nuota tranquillamente una rana. Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare. 
La temperatura sale. Adesso l’acqua è calda. Un po’ più di quanto la rana non apprezzi. Si stanca un po’, tuttavia non si spaventa. 
L’acqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla.
Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce – semplicemente – morta bollita.
Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50°, avrebbe dato un forte colpo di zampa e sarebbe balzata subito fuori dal pentolone.

Attraverso l’arte, le parole, l’esplorazione e la musica proveremo a mettere in discussione la realtà che ci circonda, tenendo lo sguardo fisso e vigile sul mondo che non vogliamo e su quello che vorremmo costruire.


PROGRAMMA

VENERDÌ 10 OTTOBRE
@Laboratorio Aperto di Forlì – Ex Asilo Santarelli

18:00 – Inaugurazione “ZONE”
Mostra di fotografia urbana e presentazione volume

Mostra collettiva di 15 artistǝ che hanno partecipato al progetto di workshop curato da OMNE – Osservatorio Mobile Nord Est.

L’osservazione e l’analisi del paesaggio urbano forlivese hanno indagato i segni dei cambiamenti che ne hanno trasformato forme e spazi. 
La città è stata concepita come organismo vivo che si esprime attraverso il proprio corpo urbano.
La fotografia ha permesso una lettura critica, interpretando i processi di mutamento che attraversano l’ambiente cittadino.

La mostra e il volume sono frutto del workshop ZONE della scorsa edizione di Operaie Fest.
Condotto da Michele Buda e Massimo Sordi
A cura di Stefania Rössl
Promosso e organizzato da Tiresia Media e OMNE – Osservatorio Mobile Nord Est
In collaborazione con
Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna
ABA – Accademia di Belle Arti di Ravenna
Spazi Indecisi

A seguire aperitivo gratuito.


18:00 – VR Zone – Architetture della mente

Una città è fatta di spazi da abitare. Anche la mente lo è.
Una finestra su questi spazi interiori, attraverso il linguaggio della realtà virtuale. Con i visori VR sarà possibile vivere due esperienze immersive dedicate al tema della salute mentale:

Dalle 18:00 in loop – Inside Anxiety (9′, BBC Scotland, 2019)
Corto in realtà virtuale che immerge chi guarda nelle sensazioni fisiche ed emotive legate all’ansia, rendendo visibile l’invisibile.

19:30 – Goliath: Playing with Reality  (20’, Berry Gene Murphy e May Abdalla)
Un’esperienza di gioco narrativa di circa 25 minuti che racconta la schizofrenia in modo profondo e toccante. Posti limitati.

Narrato da Tilda Swinton e vincitore del Gran Premio della Giuria per la Migliore Opera VR Immersiva alla 78 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2021).

20:15“Architetture della mente: abitare lo spazio interiore”
Una conversazione collettiva per riflettere insieme su ciò che abbiamo vissuto in VR e su come parliamo oggi di salute mentale.
In collaborazione con Forlì Città Aperta.


SABATO 11 OTTOBRE
@Piazzetta delle Operaie

10:00 – Mappe d’Allerta

Mappatura emotiva e musicale dei luoghi di Forlì

Una camminata esplorativa per interrogarsi sul rapporto con gli spazi che abitiamo. Le persone che parteciperanno saranno invitate a esplorare la città camminando, ascoltando e osservando i luoghi che attraversiamo ogni giorno, costruendo insieme una grande mappa collettiva di sensazioni, esperienze e possibilità. Un esercizio di ascolto e consapevolezza per restare in allerta.


13:00 – Pranzo collettivo di raccolta fondi

Pranzo collettivo e solidale per raccogliere fondi a sostegno del gruppo palestinese di resistenza non violenta “Youth of Sumud”.
In collaborazione con Forlì Città Aperta

Noi prepareremo in Piazzetta tavoli, sedie, vettovaglie (sì, volevamo proprio usare questa parola) e qualcosa da mangiare. Se ti va, tu porta quello che vorresti mangiare e far assaggiare alle altre persone. 

Saranno disponibili acqua e birrette del BiFor.


18:00 – TALK – All’erta!
con Nogaye Ndiaye (@Le regole del diritto perfetto)

moderano: Marco Mulana e Irene Doda

Un incontro per scardinare abitudini di pensiero e parole che ancora portano il segno del colonialismo. Un dialogo che attraversa le esperienze di chi vive quotidianamente il peso del privilegio e della discriminazione, per far emergere le strutture – spesso invisibili – che alimentano razzismo e disuguaglianze.
Si parlerà di come queste dinamiche entrano nelle scuole, nei media, nelle relazioni di ogni giorno; di come il femminismo intersezionale e l’attivismo possano diventare strumenti concreti di resistenza; di come immaginare spazi pubblici e privati liberi da oppressioni e stereotipi.
Un momento di confronto aperto, pensato per chi vuole interrogarsi, disimparare vecchie narrazioni e costruirne di nuove, più giuste e condivise.

Nogaye Ndiaye è dottoressa in giurisprudenza, scrittrice, formatrice e divulgatrice, impegnata nella sensibilizzazione online e offline su tematiche legate all’antirazzismo, alla decolonizzazione e alla decostruzione degli stereotipi razzisti. La sua attività si concentra sull’analisi critica dei sistemi di oppressione che perpetuano il razzismo e sulle pratiche volte a smantellarli, intrecciando competenze giuridiche, studi post-coloniali e impegno attivista.
Autrice di Fortunatamente nera: il risveglio di una mente colonizzata e Universo parallelo il paradigma del privilegio, opere che esplorano la dimensione personale e collettiva della decolonizzazione. Nogaye porta avanti un lavoro di formazione in contesti educativi, accademici e culturali. I suoi workshop e interventi mirano a creare spazi di riflessione e cambiamento, coinvolgendo attivamente comunità, scuole, e istituzioni nel dialogo sulla giustizia sociale e l’uguaglianza.

20:30 – PERFORMANCE – Ancora a Pane e Sangue
di Amal Ottavia Basir

Una pagina bianca si apre nello spazio aperto, attraversata da segni scuri che nascono dal gesto, dal respiro, dalla memoria. Voci lontane si intrecciano al silenzio, portando frammenti di Pane e Sangue come echi di un racconto condiviso. L’azione si fa scrittura, la scrittura diventa corpo, il corpo diventa luogo.
Un filo invisibile lega chi agisce e chi guarda. L’aria vibra di attesa, poi di parola, poi di ascolto. Al termine, qualcosa si consegna, qualcosa si volta, qualcosa resta sospeso tra gli occhi degli interpreti e quelli del pubblico, ma finisce Ancora a pane e sangue.

Per tutta la giornata di sabato saranno disponibili le birre artigianali di BiFor – Birra e Burger.


Domenica 12 ottobre
@Diagonal Loft Club

17:30 – 23:30 Lunghe frequenze

Quattro dj si alternano tra elettronica e techno in lunghe frequenze che ci tengono all’erta.
In collaborazione con Diagonal Loft Club

LINEUP

DINA BOTWIN
Dina Botwin è una viaggiatrice sonora, DJ e collezionista di vibrazioni in vinile. Da anni esplora le profondità della musica elettronica, guidata da una passione viscerale per le basse frequenze e le atmosfere ipnotiche. Le sue selezioni sono rituali notturni, intrecci di groove e memoria, dove il suono analogico incontra il battito del presente.

BANGUTOT
È tra gli organizzatori e resident di Club Adriatico di Ravenna che nell’ultimo decennio ha riscritto le coordinate della scena clubbing italiana diventando un punto di riferimento dell’underground europeo. Nei suoi djset si distingue per selezioni che spaziano nel mondo della techno di matrice bass.
Negli ultimi anni si è esibito per brand come Diesel ed eventi quali Ombre Lunghe e No Glucose a Bologna, 100_ve a Venezia e Hundebiss Night al Cox18 di Milano.

B2B ROMINA THOMAS | AURORA
ROMINA THOMAS è una DJ con base a Bologna, i cui set attingono dall’energia grezza dell’underground UK.
Le sue selezioni si muovono liberamente tra i generi, unite da un’attenzione ai ritmi spezzati e agli elementi percussivi. Che si tratti di techno essenziale, breakbeat deformati o tracce guidate dal basso, Romina mantiene sempre un suono diretto, fisico e non levigato.
Il suo approccio è istintivo, plasmato da anni di ricerca musicale che privilegia il ritmo rispetto alla melodia. Predilige texture ruvide e pattern di batteria che creano tensione e movimento senza ricorrere a drop ovvi o strutture prevedibili.
Ha suonato in diversi eventi a Bologna e dintorni, oltre che in serate selezionate a Milano. Nel suo percorso ha condiviso la line-up con artisti come Skin on Skin, OK Williams e Saint Ludo. I suoi mix sono stati ospitati da piattaforme come NTS Radio, Oroko Radio e GIMIC.
Con uno stile scarno e percussivo, Romina Thomas continua a esplorare nuovi suoni, restando fedele a un linguaggio diretto che parla agli spazi underground.

AURORA, nata in Toscana e oggi di base a Bologna, porta in consolle suoni incalzanti, dinamici e sensuali, spaziando tra baile funk, latin bass, dub, breakbeat e UK garage. Crede nel potere curativo della musica e del ballo, e vede il dance floor come uno spazio di libertà. Fa parte del collettivo @saunaclub ed è tra i membri fondatori di @more_amore_______


Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.

Operaie Fest è un progetto di Tiresia Media, realizzato grazie al supporto del Comune di Forlì.

Per informazioni scrivici a:
operaiefest@tiresiamedia.it

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